Somalia

Nella Somalia centro-meridionale, nel Somaliland e nel Puntland decenni di conflitti civili e di instabilità socio politica hanno inciso sul benessere mentale delle comunità e hanno impoverito i pilastri di sostegno socio culturale della comunità, quando si tratta di affrontare situazioni di stress.

Di conseguenza, i casi di crollo mentale e di devastazione psicologica tra le comunità somale continuano a raggiungere livelli senza precedenti, con la prevalenza di malattie mentali in tutta la Somalia, attualmente stimata tra le più alte al mondo.

Tradizionalmente, la salute mentale è stata una condizione stigmatizzata, con i malati mentali discriminati e socialmente isolati. Ciò dimostra una cultura praticata di massimo contenimento e ostilità, con il concatenamento dei malati mentali.

Nonostante questa situazione preoccupante, la salute mentale continua a rimanere un settore trascurato in tutta la Somalia. Le questioni di salute mentale sono meno prioritarie per le autorità locali e gli investimenti della comunità umanitaria rimangono incredibilmente bassi.

Questo a sua volta, lascia le organizzazioni locali esistenti scarsamente capaci di offrire efficacemente qualsiasi soluzione significativa. Viene a crearsi una condizione in cui gli oneri delle persone con disabilità mentali sono lasciati ai loro parenti più stretti e ai guaritori di salute mentale tradizionali o basati sulla fede.

In questo contesto, il Gruppo per le Relazioni Transculturali ha realizzato diversi progetti volti ad aiutare i malati mentali e le loro famiglie, nonché a fornire loro migliori centri e istituzioni per la salute mentale.

Progetti in Somalia

  • Tutto
  • Migrazioni forzate
  • Minori in difficoltà
  • Salute mentale
  • Violenza di genere

Supporto al reparto psichiatrico dell’Ospedale di Mogadiscio

L’OMS ha rilevato che la prevalenza di disturbi mentali tra la popolazione in Somalia è superiore a quella di molti altri paesi segnati dalla guerra e da situazioni di post-conflitto.

Le catene del pregiudizio

Grazie! Quasi 1000 persone hanno partecipato al live o visionato la registrazione dell’incontro sulla Salute Mentale in Africa realizzato il 30 novembre.

Somalia in cammino

Una serie di interventi in Somaliland e a Mogadisho per sostenere e migliorare i sistemi socio-sanitari in ambito pediatrico e di salute mentale del paese.

Prevenire la violenza di genere

Identificare e supportare la popolazione vulnerabile per prevenire la violenza di genere. Il progetto affronta sia i meccanismi di prevenzione sia quelli di risposta, attraverso una combinazione di attività che si basano sull’esperienza consolidata nel settore e sulla presenza a lungo termine di GRT.

Protezione dei minori

La situazione di emergenza nel Corno d’Africa ha bloccato l’accesso ai mezzi di sostentamento per migliaia di persone, portando a un esodo di massa senza precedenti in Somalia.

Violenza di genere e infanzia vulnerabile

In Somalia nei campi per sfollati, donne e bambini soffrono pesantemente la mancanza di risorse basilari. Donne e bambini sono anche estremamente vulnerabili a forme di violenza e sfruttamento.

Girls Education Challenge

Assicurare alle ragazze marginalizzate l’opportunità di ottenere un’istruzione attraverso la scuola. Si vuole mettere le ragazze in condizione di auto-sostenersi ed uscire dalla condizione di povertà estrema in cui versano.

Diritti umani e violenza di genere

Promuovere in Somalia un cambiamento per i membri delle forze di sicurezza, dei governi regionali, dei sopravvissuti a violazioni di diritti umani e della popolazione civile.

Violenza di genere in Puntland

Supporto psicosociale a donne e bambini vittime di violenza, migliorare meccanismi di prevenzione e risposta al fenomeno e supportare campagne di sensibilizzazione sul tema della violenza di genere e della Child Protection.

Protezione delle vittime in Somalia

Fornire cure mediche e supporto psicologico a sfollati, richiedenti asilo e vittime di violenza di genere, in particolare a bambini, in Puntland, a Garowe.

Supporto psicosociale ai rifugiati

un progetto integrato di attività sia di prevenzione sia di intervento psicosociale. Il progetto è rivolto ai richiedenti asilo, rifugiati, sfollati interni ad Hargeisa.