La strada rappresenta l’unico percorso educativo per molti bambini.
Per loro è un luogo ampio, affascinante ma spesso anche spaventoso e terribile. L’obiettivo del GRT è quello di difendere i diritti e i desideri dei bambini in primo luogo e poi di proporre una riabilitazione.
Questa la realtà dei bambini di strada in Kenya, Nepal, Romania, Nicaragua e Somalia.
L’impegno del GRT per i minori stranieri non accompagnati si allarga al Veneto con il progetto SOAVE. SOAVE – SOstegno in rete Alla resilienza di minori stranieri vulnerabili con servizio transculturale nel VEneziano – è un progetto della Cooperativa Sociale Orizzonti, finanziato a livello ministeriale ed europeo dal Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2021-2027 per […]
Il progetto NJIA YA NYUMBANI – La via di casa, mira a rafforzare i meccanismi di risposta comunitaria ed istituzionale al fenomeno dei bambini di strada a Mlango Kubwa nella sub-contea di Starehe di Nairobi, in Kenya. Questo contesto è caratterizzato da fenomeni di urbanizzazione incontrollata di massa, mancanza di servizi sociali, elevata criminalità, disoccupazione, […]
Il progetto: “Riabilitazione psicosociale e inserimento familiare scolastico di bambini di strada a Nairobi” Questo progetto, implementato dal GRT e finanziato dall’Ottopermille di Tavola Valdese , lavora direttamente con i bambini e i ragazzi di strada di Nairobi per coinvolgerli in un percorso di riabilitazione volto a rafforzare il loro benessere psicosociale e offrire un’alternativa […]
Il Progetto si propone di migliorare le condizioni di vita, il benessere psico-fisico e l’inclusione sociale dei bambini piu’ vulnerabili della sub-contea di Starehe (Nairobi, Kenya). In particolare mira a migliorare i meccanismi di salute e protezione sociale nelle aree di Mlango Kubwa e Eastleigh. GRT, insieme alle organizzazioni partners CCM-Comitato Collaborazione Medica, Heshima Kenya, US […]
Il progetto: Questo progetto, implementato da GRT e finanziato dalla Fondazione Alta Mane, vuole migliorare le condizioni di vita dei bambini di strada e supportare l’empowerment e la capacity building degli Slum Drummers CBO, un gruppo musicale nato dalla strada. Il progetto cerca di promuovere l’inclusione sociale dei bambini più vulnerabili attraverso l’arte, usando la […]
Il progetto: La situazione di emergenza nel Corno d’Africa ha bloccato l’accesso ai mezzi di sostentamento per migliaia di persone, portando a un esodo di massa senza precedenti in Somalia. In questa situazione, i bambini risultano essere tra i soggetti più colpiti da siccità e fame e sono spesso vittime di violenza o abbandonati. Questo […]
Il progetto: Nell’ambito delle attività in favore dei minori disabili e di potenziamento delle organizzazioni locali, GRT sta realizzando assieme a CBR- Community Based Rehabilitation – di Bhaktapur il progetto “La cronicità del terremoto” grazie al contributo dell’8×1000 della Tavola Valdese. È intitolato “La cronicità del terremoto” per spiegare come, dopo il terremoto, la situazione […]
Il progetto: Il Gruppo per le Relazioni Transculturali ha iniziato il rapporto con la Romania nel 1998 a sostegno delle attività della fondazione rumena Parada. Parada è stata fondata nel 1996 dal Clown francese Miloud Oukili, che si è fatto conoscere in Italia per via dell’organizzazione di tourné artistiche con i ragazzi di strada di […]
In Somalia nei campi per sfollati, donne e bambini soffrono pesantemente la mancanza di risorse basilari. Donne e bambini sono anche estremamente vulnerabili a forme di violenza e sfruttamento. Il GRT, con il contributo finanziario di OCHA (Ufficio delle Nazioni Unite per gli Affari Umanitari), ha implementato un progetto avente come obiettivo quello di ridurre […]
Questo progetto ha come obiettivo quello di assicurare alle ragazze marginalizzate l’opportunità di ottenere un’istruzione attraverso la scuola. Si vuole mettere le ragazze in condizione di auto-sostenersi ed uscire dalla condizione di povertà estrema in cui versano. Il progetto vuole intervenire sulla diminuzione del tasso di abbandono scolastico che, senza questo intervento, toccherebbe il 69%. […]