Psicologa psicoterapeuta transculturale
Laureata all’Università Cattolica di Milano in psicologia clinica, specializzata in psicoterapia transculturale presso la fondazione Cecchini-Pace -Istituto Transculturale per la salute di Milano (oggi Gruppo per le Relazioni Transculturali).
Svolgo attività come psicoterapeuta, formatrice consulente e sono docente della Scuola di Psicoterapia transculturale di GRT.
Da anni lavoro, sia in ambito pubblico che privato, con adolescenti e adulti che attraversano stati di incertezza, ansia e paura, che non riescono ad affrontare momenti importanti o dolorosi della loro vita, che perdono il sonno o si rifugiano nelle dipendenze per far fronte ai loro problemi, che devono elaborare traumi o lutti.
Lavoro con persone che hanno compiuto un viaggio migratorio, ma questo non corrisponde sempre con un viaggio della psiche; questo mi ha permesso di approfondire il disturbo post traumatico da stress e dell’adattamento, lo shock culturale e la perdita degli affetti e dei punti di riferimento.
La psicoterapia è un viaggio, che parte dal proprio malessere o da un preciso problema che disorienta e mette in discussione, e che porta poi a un cambiamento.
Grazie ad un approccio transculturale – psicodinamico integrato è possibile esplorare questo viaggio e conoscersi nella propria cultura di appartenenza più profonda, andando quindi a rinsaldare il proprio Sé.
È per me importante integrare diverse tecniche (EMDR, NET, mindfulness…) per aiutare la persona a essere sempre protagonista attiva del proprio viaggio.
Iscrizione all’Albo degli psicologi della Lombardia n°13226.
GRT – Gruppo per le Relazioni Transculturali
GRT è una ong italiana fondata a Milano nel 1968 dalla Professoressa Rosalba Terranova Cecchini.
Rosalba Terranova Cecchini, fondatrice del GRT, è stata una delle prime donne psichiatra in Italia. In seguito alle sue esperienze di attività clinica in diverse strutture italiane e in svariate parti del mondo tra cui Madagascar, Guatemala, Algeria, inizia il suo percorso di riflessione sulla relazione tra cultura, salute mentale e servizi di cura.